No alla guerra, marciamo per la pace
"Dobbiamo continuare con determinazione a parlare di pace come conquista virtuosa della nostra società" (Sindaco Cariddi).

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"No alla guerra, marciamo per la pace", a cura dell'Associazione Hydro in collaborazione con il Comune di Otranto.
Questa mattina bambini, famiglie, amministratori, insegnanti, cittadini si sono dati appuntamento in Lungomare Kennedy e hanno marciato per le strade del centro cittadino per lanciare un messaggio di pace in un momento così difficile.
In Lungomare degli Eroi c'è stato poi un momento musicale e di riflessione, aperto da Silvia Negro, presidente dell'Ass. Hydro.
"Un'iniziativa importante per la nostra città che dice no con forza alla guerra", ha detto il sindaco Pierpaolo Cariddi.
"All'improvviso ti accorgi che le comunità ci mettono tanto per fare passi in avanti, ma basta pochissimo per riportarci nel passato, per riportarci in situazioni di guerra. Ecco perché questa manifestazione è importante soprattutto per noi, in un luogo come Otranto, da sempre crocevia di popoli dove le genti si sono sempre incontrate. Dobbiamo continuare con determinazione a parlare di pace come conquista virtuosa della nostra società".
L'Assessorato alla Gentilezza del Comune di Otranto, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo K.Wojtyla (plesso di Otranto), ha piantato presso la villa comunale un albero d'ulivo sul quale i bambini hanno posto messaggi di pace e nastri colorati: "Vorrei che l’immagine dell’ulivo arrivasse a tutte le vittime della follia della guerra", ha dichiarato Stefania Temis, Assessore alla Gentilezza. "Cogliamo l'occasione per dare il benvenuto a Misha, un bambino ucraino ospite di una famiglia otrantina che domani sarà inserito nella nostra scuola, e a tutti gli ucraini che arriveranno nei prossimi giorni”.
Presenti oggi anche alcuni rappresentanti del gruppo Emergency del Salento.