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NOSTOS dialoghi sul mare dei ritorni il 28 marzo

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Il venerd santo del 28 marzo del 1997 una motovedetta partita da Valona con 120 persone a bordo in fuga dall Albania in piena rivolta non arriv mai ad Otranto dove era diretta Venn

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27 Marzo 2017

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Il venerd santo del 28 marzo del 1997 una motovedetta partita da Valona con 120 persone a bordo in fuga dall Albania in piena rivolta non arriv mai ad Otranto dove era diretta Venne speronata dalla corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana Oltre ottanta morti Si chiamava Kat r i Rad s A vent anni di distanza il 28 marzo 2017 venticinque familiari delle vittime ricuciranno la memoria di un dolore ancora vivo e inestinguibile L ultimo appuntamento di NOSTOS DIALOGHI SUL MARE DIE RITORNI per le 19 00 nella Torre Matta di Otranto Un modo per commemorare il tragico evento attraverso l arte dopo un ventennio dalla tragedia e a cinque anni della trasformazione della motovedetta a cura dello scultore greco Costas Varotsos in un opera d arte dedicata alle vittime del naufragio e ai dispersi in mare di tutte le migrazioni il Comune di Otranto e l Istituto di Culture Mediterranee hanno voluto ricordare i fatti sostenendo la pubblicazione del catalogo che racconta il progetto dell artista Varotsos L approdo Opera all umanit migrante a cura di Giusi Giaracuni e Luigi De Luca Carlo Toma Edizioni Una serata di dialogo con le pi importanti cariche politiche albanesi e della Regione Puglia Damian Gjiknuri Ministro dell Energia e dell Industria di Albania Loredana Capone Assessore allo sviluppo economico e all industria turistica e culturale della Regione Puglia Antonio Gabellone Presidente dell Istituto di Culture Mediterranee Spyros Galinos Sindaco di Lesbo Dritan Leli Sindaco di Valona Costas Varostos e Fate Velaj artista e direttore del Vlora Forum for International Dialogue si confronteranno sui nuovi approdi sul ruolo dell Europa e su quanto a distanza di vent anni il Mediterraneo continui ad essere lo scenario di una tragedia epocale rispetto alla quale la politica sappia dire ben poco mentre sempre pi spesso l arte a pronunciare parole di condanna e di testimonianza capaci di scuotere le coscienze Il luogo simbolo di quella tragedia diventa attraverso l arte spazio d incontro di una storia comune che si riconosce nella necessit di recuperare la memoria La serata infatti proseguir con un concerto a cura di Admir Shkurtaj con letture a cura di Emanuela Pisicchio attrice di Koreja tratte da Il Naufragio di Alessandro Leogrande Un ensemble di musicisti italiani e albanesi tra i pi interessanti e apprezzati del panorama della musica contemporanea i soprani Simona Gubello ed Hersjana Matmuja la voce sperimentale di Stefano Luigi Mangia i flauti di MariaSole De Pascali la tromba di Giorgio Distante la cupafon e percussioni di Pino Basile il pianoforte di Vanessa Sotgiu il violino di Shpetime Ballaj la viola di Andrea Caputo il violoncello di Merita Halimhillaj e la Fisa Pf Direzione Composizione dello stesso Shkurtaj L appuntamento conclude la due giorni iniziata il 26 marzo a Valona presso il Teatro Petro Marko il pi importante della citt che ha visto le due sponde del mediterraneo confrontarsi sul tema delle radici comuni dell arte e dell umanit migrante Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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Ultimo aggiornamento: 27/03/2017, 07:36

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