Il Parco Costiero che va da Otranto a Leuca è ormai una realtà dopo la legge approvata ieri dal Consiglio Regionale

Il consiglio provinciale pugliese, giovedì 19 ottobre, ha approvato all'unanimità la legge per l'istituzione del parco "Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase". Finalmente il parco costiero, dopo tante vicissitudini, è una realtà. Si estende per un'area lunga circa 45 Km, ricca di una vegetazione rigogliosa e di esemplari di fauna tipicamente mediterranei. La zona in questione, proprio per conservare il suo paesaggio, sarà tutelata da alcuni vincoli e divieti: non potranno essere aperte nuove cave e discariche, sarà vietata l'attività venatoria, non si potranno creare nuove strade né ampliare quelle esistenti, si dovranno rispettare le condizioni di vita degli animali presenti e non si potranno danneggiare le piante, non si potrà transitare con mezzi motorizzati. Il nuovo parco, il nono in Puglia, si farà promotore dello sviluppo del turismo eco-sostenibile attraverso la creazione di percorsi ciclo-turistici e di attività ricreative, educative e scientifiche. La legge votata dal consiglio regionale, prevede che l'intera area protetta sia gestita dall'ente che si occupa dei parchi della Provincia leccese. Tale istituto, tuttavia, verrà costituito non prima dei prossimi cinque anni, ragion per cui la gestione del parco "Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase" sarà affidata ad un consorzio provvisorio, composto da esponenti provinciali e dai sindaci dei Comuni interessati: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano, Tricase.