L'isola ecologica in arrivo ad Otranto. Una maggiore igiene e un migliore decoro urbano
- Categoria: Tutte le notizie | Servizio Civile Nazionale
- Data: 17.10.06
- Autore: Ufficio Stampa
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L'isola ecologica sta arrivando ad Otranto. E' un sistema interrato che permette un'alta capacità di raccolta rifiuti in un unico punto di conferimento. Con questo tipo di impianto si ottimizzano notevolmente le problematiche igieniche legate al conferimento dei rifiuti, migliorando al contempo il decoro urbano della città.
L'amministrazione comunale ha stanziato 90.000 euro per realizzare due isole ecologiche nel centro cittadino, cioè nella zona in cui, soprattutto nei mesi estivi, si verifica ogni anno il problema dei rifiuti maleodoranti, per via dell'alta temperatura, e dei cassonetti stracolmi.
L'isola ecologica fa parte del progetto più ampio del Lungomare redatto dall'arch. Marina Bello, dall'arch. Franco Stabile e dall'arch. Mauro Bortone. L'isola verrà, infatti, messa a dimora nella zona del Lungomare, dove c'è già un cantiere aperto, e la fossa, con le pareti in cemento armato, verrà fatta tra poche settimane. "Se questo tentativo pilota andrà bene", ha asserito l'arch. Bello, "l'Amministrazione può valutare la possibilità di dotare l'intero territorio, o una parte di esso, di questo sistema di raccolta che rappresenta il sistema del futuro, perché è inconcepibile pensare di continuare con i cassonetti".
Le isole ecologiche sono già state messe a dimora in Europa prima, e in Italia dopo. L'architetto Bello ha raccontato di essersi recata personalmente a Foggia e a Roseto degli Abruzzi per visionare le isole presenti, e si è detta estremamente soddisfatta di ciò che ha visto perché "loro hanno risolto definitivamente il problema dei cattivi odori e della visione della spazzatura".
L'isola ecologica che verrà messa a dimora ad Otranto sarà "oleodinamica", fornita dalla ditta Ecogest di Recanati. L'utente conferirà il rifiuto attraverso il torrino alto circa un metro che sarà posto, fuori terra, al centro della copertura o pavimento. L'apertura del coperchio avverrà tramite un pulsante elettrico collocato sul torrino stesso. La spazzatura sarà raccolta in una vasca interrata che, una volta piena, verrà svuotata da un normale camion dei rifiuti attraverso un meccanismo che la solleva e poi la rimette in sede. Ancora non si è deciso se scegliere un'isola per la raccolta differenziata o indifferenziata e la capacità contenitiva di essa deve ancora essere stabilita, visto che sul mercato ve ne sono diverse.
"Dobbiamo essere tutti convinti", ha continuato l'arch. Bello, "gli utenti per primi. E' una cosa che deve funzionare e noi dobbiamo essere tutti spettatori attivi e sviluppare il nostro senso civico".
I lavori del Lungomare dovrebbero concludersi entro l'aprile 2007, salvo imprevisti. L'isola sarà funzionante quando il Lungomare verrà riaperto al pubblico.
Otranto sarà la prima città del Salento ad essere dotata di un'isola ecologica.
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