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Riaperti alla fruizione pubblica i fossati del Castello Aragonese

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Riaperti alla fruizione pubblica i fossati del Castello Aragonese dopo gli impegnativi e rilevanti lavori di recupero che ci riconsegnano un percorso storico molto suggestivo da Porta Terr

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27 Giugno 2020

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Riaperti alla fruizione pubblica i fossati del Castello Aragonese dopo gli impegnativi e rilevanti lavori di recupero che ci riconsegnano un percorso storico molto suggestivo da Porta Terra fino alla Porta a Mare da via delle Torri al porto che ci permette di godere di suggestive viste sulle maestose mura aragonesi che cingono il borgo antico Il sistema di fortificazione che ancora oggi avvolge completamente la parte storica della citt pu ritenersi interamente di impianto post-medievale afferma il Sindaco Pierpaolo Cariddi Nel caso otrantino non si opt per un adeguamento delle fortificazioni esistenti risalenti al periodo medievale ma si decise di ripartire da zero con un nuovo impianto in grado di opporsi con tenacia ai nuovi sistemi di offesa che potevano contare sugli effetti dirompenti delle armi da fuoco Alla fine del 400 il Castello divent luogo strategico per la difesa della citt ma prima bisognava con ogni sforzo evitare l ingresso del nemico Per questo motivo la realizzazione di un fossato profondo e largo diventava fondamentale per un ultima difesa Per garantire la nuova difesa radente con archibugi e bombarde fu necessario far sporgere dalle mura le nuove rondelle come la Ippolita e la Duchesca entrambe ancora visibili nella camminata lungo i fossati Con il trascorrere del tempo tuttavia il tiro delle artiglierie dell assediante divenne sempre pi minaccioso e il fossato cominci ad attirare attenzioni e cure Ma gli interventi realizzati alla fine del 400 gi non rispondevano pi alle nuove esigenze della difesa che doveva opporsi a bombarde sempre pi grosse e potenti per questo furono avviati lavori di adeguamento delle fortificazioni a partire dal 1540 Il nuovo modello fu caratterizzato dalla concentrazione della difesa nei bastioni pentagonali L impianto di fine 500 rester quasi immutato fino alla met del 600 quando furono realizzati lavori di rafforzamento Agli inizi del XIX secolo i francesi di Napoleone apportarono le ultime modifiche Da oggi questa storia la si potr leggere con una piacevole passeggiata che offrir anche nuovi spazi di socializzazione e luoghi suggestivi per manifestazioni ed eventi conclude il sindaco Cariddi

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Ultimo aggiornamento: 27/06/2020, 20:50

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